Proponiamo alcuni modelli di spettacolari spade a lama larga, famose per essere leggendarie:
1. Spada a lama larga, una mano: spada templare medievale funzionale. Con lama larga forgiata in acciaio al carbonio CSN 14260 (DIN 54 SiCr 6), pomo ribattuto e decorato con la croce templare. Creata dal famoso armaiolo ceco Jiri Krondak. Le spade ad una mano sono spade medievali con lama retta, con doppio filo e impugnatura per una sola mano.
SCHEDA TECNICA:
Lunghezza: 90 cm
Luogo di fabbricazione: Repubblica Ceca
Materiale della Lama: Acciaio al Carbonio CSN 14260 (DIN 54 SiCr 6)
Durezza acciaio (scala di Rockwell): 44-48º HRC
Peso: 1,5 Kg.
2. Spada Templari: Le spade templari sono più di semplici armi; rappresentano una ricca eredità storica e culturale. Forgiate dai guerrieri che facevano parte dell’Ordine del Tempio, queste spade sono sopravvissute nei secoli e sono piene di simbolismo e significato
3. Bracamante: Bracamante funzionale con lama temprata in acciaio al carbonio. Il Bracamante è una spada con un solo filo, leggermente ricurva sulla punta, che veniva utilizzata nel Medioevo.
Il Bracamante è un’ arma con lama ad un solo filo, il cui dorso (la parte opposta al filo) presentava sovente un controfilo nel suo ultimo terzo. La sua lama è leggermente ricurva e larga mano a mano che ci si avvicina alla punta. I primi modelli medievali avevano degli archetti a forma di croce, sostituiti poi da archetti a forma di “S” con l’ arrivo del Rinascimento, soprattutto le versioni italiane e tedesche.
SCHEDA TECNICA:
Lunghezza 63 cm.
Larghezza 10 cm.
Luogo di fabbricazione. Repubblica ceca
Materiale Lama: Acciaio al Carbonio
Lunghezza della lama: 47 cm.
Peso: 0,7 Kg.
4. Spada Storta in argento: la Storta si usava per attraversare le cotte di maglia. Il vocabolo spagnolo Alfanje, che proviene dall’ arabo ispanico al-janyar (pugnale) designa una spada a lama larga e ricurva, con un filo su un solo lato, che venne usata nella Penisola Iberica, in buona parte del Mediterraneo e in Italia durante il Medioevo fino al Rinascimento.
Le sue caratteristiche principali sono la guardia, che si eleva fino al pugno di chi la brandisce da una parte, per cadere verso la lama sull’ altra parte, e la forma allargata e ricurva della sua lama.
5. Spada del Generale Massimo, dal film “Il Gladiatore” (con licenza). riproduzione della spada del generale Massimo del film “Il Gladiatore”. Forgiata a mano con lama in acciaio al carbonio e impugnatura in bronzo con manico in similosso. Include guaina ed espositore.
Veniva definito gladiatore chi combatteva contro altri gladiatori o contro le fiere nei giochi pubblici dell’ Antica Roma. La teoria più accreditata sull’ origine di questo vocabolo indica l’ origine di questo vocabolo nella parola “Gladius”, la spada che utilizzavano.
SCHEDA TECNICA:
Lunghezza: 97 cm.
Materiale della Lama: Acciaio al Carbonio
Lunghezza della lama: 76 cm.
Peso: 1,35 Kg. aprossimativamente
Larghezza della guardia (alla guardia): 5 cm.
6. Spade Scozzesi: Le spade scozzesi, hanno una ricca storia che risale al Medioevo. Queste armi, la cui lunghezza e peso erano ideali per la battaglia, non solo venivano utilizzate nei conflitti, ma simboleggiavano anche l’orgoglio e l’eredità culturale della Scozia. Ogni spada racconta una storia che si intreccia con l’eredità dei suoi guerrieri e la lotta per l’indipendenza.
7. Spade Massoniche: Essendo un oggetto carico di simbolismo, ogni spada rappresenta un grado all’interno dell’apprendimento massonico, dal grado di apprendista fino al grado di maestro, mostrando il progresso e l’impegno di ogni membro.
8. Spade Giapponesi: Esistono diversi tipi di spade giapponesi, ognuna con caratteristiche specifiche che si adattano a diverse forme di utilizzo. La katana, considerata la spada principale, ha una lama curva e una lunghezza che varia tra i 60 e gli 80 cm. Altri tipi notevoli includono il wakizashi e il tanto, che vengono utilizzati come armi complementari all’interno del sistema di combattimento samurai.