Hai mai sognato di impugnare una spada nel vivo della battaglia, sentendo l’adrenalina di un duello epico? Il softcombat ti invita a vivere questa fantasia, ma per scrivere la tua leggenda, hai bisogno dell’arma giusta. Scegliere la lama, lo scudo o il proiettile perfetto non è solo una questione di preferenza; è una decisione strategica che definisce il tuo stile di combattimento, il tuo ruolo sul campo e il tuo cammino verso la vittoria.
Dall’agile duellante all’incrollabile tank, ogni guerriero trova la sua estensione nel vasto arsenale del softcombat. Ma come scegliere tra la velocità di un pugnale, l’impatto di un’ascia o la portata di una lancia? Accompagnaci in questo viaggio dove sveleremo i segreti di ogni tipo di arma, esploreremo i loro usi tattici e ti forniremo le conoscenze per forgiare il tuo destino sul campo di battaglia, assicurando che ogni colpo sia tanto preciso quanto sicuro.
Il Cuore del Softcombat: Armi per Ogni Guerriero
Il softcombat, o combattimento ludico, è una disciplina che simula battaglie epiche con repliche imbottite di armi, trasformando la destrezza fisica e la strategia nell’anima di ogni scontro. Le armi sono l’epicentro di questo sport, e la loro diversità permette a ogni partecipante di trovare quella che meglio si adatta al suo spirito guerriero.
Le armi si categorizzano principalmente per il loro maneggio, dividendosi in due grandi gruppi: armi a una mano e armi a due mani, ognuna con uno scopo e una filosofia di combattimento distinti.
Armi a una Mano: Agilità e Precisione
Queste armi, generalmente non superiori a 110 cm, sono la scelta di coloro che cercano agilità e rapidità. Permettono una grande mobilità, facilitando rapidi cambi tra attacco e difesa. La mano libera può impugnare uno scudo o una seconda arma, offrendo una versatilità tattica ineguagliabile.
L’Arsenale Base per Combattenti Agili
- Spade in gommapiuma: Sono il pilastro del softcombat, disponibili in una moltitudine di dimensioni e stili. Dalle spade corte di 60 cm alle versioni che sfiorano i 110 cm. Il loro equilibrio le rende l’opzione ideale per i principianti, permettendo di apprendere le basi del combattimento senza farsi sopraffare.
- Pugnali e coltelli: Con un massimo di 50 cm, sono armi ausiliarie perfette per sorprendere o come ultima risorsa. Sono silenziose e letali a corta distanza, anche se il loro uso principale è il combattimento corpo a corpo e non il lancio.
- Asce a mano, mazze e martelli: Queste armi contundenti, che non superano i 105 cm, aggiungono un tocco aggressivo allo stile di gioco. Offrono impatti devastanti e richiedono una tecnica specifica per il loro maneggio, essendo ideali per combattenti con esperienza che cercano di dominare nuovi movimenti e aggiungere un “critico” ai loro attacchi.

Armi a Due Mani: Portata e Potere Devastante
Per coloro che preferiscono la forza bruta e il controllo a distanza, le armi a due mani sono la scelta migliore. Richiedono l’uso obbligatorio di entrambe le mani per i colpi validi, ma in cambio offrono una maggiore portata e la capacità di dettare il ritmo del combattimento. Sono le preferite dai “tank” e da coloro che cercano di eseguire manovre complesse e causare danni significativi.
L’Arsenale del Gigante del Campo di Battaglia
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- Spadoni e spadoni: Con spade fino a 135 cm, sono la quintessenza del potere. Richiedono forza e precisione, ricompensando il guerriero con la capacità di controllare ampie zone.
- Asce, mazze e martelli da guerra a due mani: Queste armi, la cui lunghezza sommata alla loro larghezza non supera i 135 cm, sono strumenti di distruzione di massa. Ideali per rompere le difese e destabilizzare l’avversario.
- Lance e alabarde: Con un massimo di 250 cm, trasformano il combattente in un muro mobile. Permettono di tenere a bada gli avversari e controllare il campo di battaglia da lontano, anche se le lance di 200 cm o meno possono essere usate con una mano in certi stili.

- Bastoni da combattimento: Fino a 200 cm, offrono versatilità difensiva e offensiva, con zone d’impatto alle estremità.
- Armi a catena (flagelli e mazzafrusti): Con una lunghezza totale fino a 105 cm, queste armi flessibili colpiscono unicamente con la loro testa imbottita, offrendo una sfida unica nel loro maneggio.
Sebbene le spade di gommapiuma siano le più popolari, asce, martelli e mazze offrono anche dinamiche di combattimento diverse ed emozionanti. La loro scelta dipende in gran parte dallo stile di gioco e dalle preferenze personali del combattente.
Il Ruolo dello Scudo: La Tua Seconda Opportunità
Lo scudo non è solo un pezzo difensivo; è il tuo compagno incrollabile sul campo di battaglia, la tua “seconda opportunità” contro i colpi dei tuoi rivali. La sua scelta è tanto strategica quanto quella dell’arma principale.
Tipi di Scudi e il loro Uso Tattico

- Scudi rotondi: Con un diametro massimo di 65 cm, sono i più comuni e raccomandati per i principianti. Il loro equilibrio e leggerezza li rendono versatili e funzionali, perfetti per una copertura bilanciata.
- Scudi rettangolari: Con un massimo di 50 x 70 cm, offrono una copertura più ampia, ideali per chi cerca di proteggere più settori.
- Scudi araldici: Fino a 50 x 85 cm, con forme poligonali specifiche, sono per coloro che desiderano una difesa più stilizzata e distintiva.
In modalità come il fullcontact, lo scudo trascende il suo ruolo difensivo e può essere utilizzato attivamente per colpire, creare distanza o effettuare cariche, aggiungendo uno strato di complessità al combattimento.
Dominare la Distanza: Armi da Proiettile
Per coloro che preferiscono la strategia a distanza, archi e balestre sono la scelta perfetta. Permettono un combattimento a distanza reale che richiede furtività, certezza e pratica.
- Archi e balestre: La potenza effettiva di questi non deve superare le 25-30 libbre, privilegiando la sicurezza. È fondamentale utilizzare frecce e dardi di sicurezza con punte imbottite, e molti eventi europei permettono solo proiettili di fabbricazione industriale.

- Armi da lancio: Coltelli, shuriken, giavellotti e dardi permettono di essere letali da lontano. Tuttavia, il loro lancio è proibito a meno di 3 metri dall’avversario, e le armi piccole non possono avere un’anima rigida.
Proteggere il Guerriero: L’Armatura
Nessun guerriero è invincibile da solo; la protezione è tanto vitale quanto l’arma che impugna. Per godere del softcombat in modo sicuro, l’equipaggiamento protettivo è indispensabile.
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- Protezioni di base: Un set che includa casco, guanti, ginocchiere, gomitiere e un pettorale è fondamentale per evitare infortuni inaspettati nelle battaglie di softcombat.

- Calzature adeguate: Scarpe sportive che offrano buona aderenza e comfort garantiscono agilità e sicurezza sul campo di battaglia.
- Armature tattiche: Per coloro che desiderano portare la loro esperienza al livello successivo, le armature tattiche offrono protezione aggiuntiva senza restringere la mobilità. Leggere e regolabili, permettono un movimento fluido.
Costruzione e Sicurezza delle Armi: Un Pilastro Fondamentale
Al di là dello stile, la **sicurezza** è il principio ininterrompìbile del softcombat. Tutte le armi devono essere sicure, imbottite e superare un rigoroso **Test di Sicurezza** prima di qualsiasi combattimento. La negligenza in questo aspetto può avere gravi conseguenze, perciò le norme di costruzione sono rigorose.
Materiali e Struttura
- Anima centrale: Generalmente in PVC da 20 mm, aste in fibra di vetro o bambù, deve essere leggermente flessibile. Legno, metallo o riempimento con pesi per aumentare l’impatto sono tassativamente proibiti.
- Imbottitura: È l’elemento chiave della sicurezza. È richiesto un minimo di 2,5 cm di gommapiuma su ogni lato del filo (zona di impatto principale) e almeno 1 cm sulle superfici che potrebbero colpire accidentalmente. Il pomello deve avere un’estensione di 2,5 cm di gommapiuma che sporga almeno 1,5 cm.
- Flessione (Cimbreo): Per evitare il pericoloso “effetto frusta”, la flessione massima consentita è del 10% della lunghezza totale dell’arma.
- Punte e bordi: Devono essere leggermente arrotondati per evitare qualsiasi lesione da punta.
- Impugnature: Anche se non sempre richiedono un rivestimento, si raccomanda nastro adesivo o gomma per una presa ottimale.
È vitale controllare il buon stato delle armi e seguire le raccomandazioni sull’abbigliamento di sicurezza, come occhiali, guanti e conchiglia.
Strategie e Stili di Combattimento
Il softcombat si nutre della diversità degli stili, classificati per categorie di armamento nei tornei. Ogni stile offre vantaggi e svantaggi che il guerriero saggio deve ponderare.
| Stile di Combattimento (Categoria) | Armamento | Vantaggi/Approccio Strategico |
|---|---|---|
| Arma a una Mano (1A) | Un’arma corta, spada, mazza o ascia. | Si concentra sul critico. Permette movimenti rapidi e agili. |
| Due Armi a una Mano (2A) | Due armi a una mano (es. due spade, scimitarra e arma secondaria grande). | Si concentra sull’attacco multiplo. La capacità di attacco è esponenziale se usata in combinazione con un attacco potente. Richiede destrezza. |
| Arma a una Mano e Scudo (A+E) | Un’arma a una mano e uno scudo. | Offre un vantaggio strategico e psicologico all’avversario che deve pensarci due volte prima di attaccare. |
| Arma a due Mani (2M) | Un’arma a due mani (spadone, ascia, martello). | Si concentra su manovre e danni. Richiede una forza maggiore ed è compatibile con armature pesanti. |
| Categoria Libera | Qualsiasi combinazione di armi consentita dall’organizzazione. | Permette la massima versatilità e creatività nell’uso dell’arsenale. |
- Stile di Combattimento (Categoria)
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- Arma a una Mano (1A): Un’arma corta, spada, mazza o ascia. Si concentra sul critico, permettendo movimenti rapidi e agili.
- Due Armi a una Mano (2A): Due armi a una mano. Si concentra sull’attacco multiplo; la capacità di attacco è esponenziale se usata in combinazione con un attacco potente e richiede destrezza.
- Arma a una Mano e Scudo (A+E): Un’arma a una mano e uno scudo. Offre un vantaggio strategico e psicologico all’avversario che deve pensarci due volte prima di attaccare.
- Arma a due Mani (2M): Un’arma a due mani. Si concentra su manovre e danni, richiede una forza maggiore ed è compatibile con armature pesanti.
- Categoria Libera: Qualsiasi combinazione di armi consentita dall’organizzazione. Permette la massima versatilità e creatività nell’uso dell’arsenale.
Scegli il tuo Cammino: Guida per il Principiante
Se sei nuovo nel softcombat, la scelta della tua prima arma può sembrare opprimente. Ecco una guida per iniziare:
- Spada a una mano: Inizia con una spada a una mano, leggera e versatile. È il punto di partenza ideale per apprendere le meccaniche di base del combattimento.
- Aggiungi uno scudo: Una volta che domini la spada, incorpora uno scudo, preferibilmente rotondo. Ti fornirà una difesa cruciale mentre perfezioni le tue abilità offensive.
Chiarire i dubbi sul softcombat e la sua pratica
Quali sono le principali differenze tra il softcombat fullcontact e il softcombat in LARP?
Le principali differenze tra il softcombat fullcontact e il softcombat in LARP sono:
- Il softcombat fullcontact è una modalità più intensa e fisica, dove non ci sono restrizioni sulla forza dei colpi né sulle zone d’impatto permesse (eccetto testa e collo che di solito sono penalizzate). Permette prese, cariche e contatto fisico, richiede protezioni corporali come gambesoni o armature, e si combatte in modo diretto e aggressivo senza la messa in scena del combattimento.
- Il softcombat in LARP (incluse le modalità classiche e interpretative) è meno fisico in termini di forza applicata e più guidato da regole, ambientazione e caratterizzazione del personaggio. Si usano punti ferita, abilità di classe e l’interpretazione delle ferite. La messa in scena e la narrazione del combattimento sono fondamentali, e le regole e le misure di sicurezza variano a seconda di ogni evento.
Il fullcontact privilegia il combattimento fisico realistico senza restrizioni di forza o contatto (con protezioni), mentre il softcombat in LARP combina il combattimento simulato con regole narrative e scenografiche che modulano l’interazione e l’impatto dei colpi.
Quali tipi di armi sono più popolari nel softcombat?
Il softcombat presenta una varietà di armi che si adattano a diversi stili di combattimento e preferenze dei partecipanti.
Armi più popolari
Le spade in gommapiuma sono l’arma più comune nel softcombat. Sono disponibili in diverse dimensioni e stili, consentendo al giocatore di scegliere tra opzioni che si adattano alla sua tecnica e comodità. Queste armi sono versatili e funzionano bene sia in combattimenti individuali che di gruppo.
Gli scudi rappresentano un altro elemento fondamentale, con diverse varietà popolari come lo scudo vichingo circolare (leggero e agile), lo scudo romano scutum (per una difesa robusta), il piccolo brocchiero circolare (per la massima mobilità) e lo scudo medievale rettangolare (opzione equilibrata). Il tipo di scudo scelto dal combattente dipende dal suo ruolo e dalla strategia di combattimento.
Le armi da proiettile, in particolare archi e frecce di sicurezza, sono un’ottima opzione per coloro che preferiscono il combattimento a distanza. La potenza effettiva di questi archi generalmente non supera le 25-30 libbre per garantire la sicurezza.
Altre armi a mano includono asce, martelli, mazze, pugnali e coltelli, tutte imbottite e fabbricate con materiali sicuri. Queste armi normalmente non superano i 110 cm di lunghezza e offrono diverse dinamiche di combattimento.
Le spade di gommapiuma sono le più diffuse, ma la popolarità delle altre armi varia a seconda del tipo di evento e delle preferenze individuali dei combattenti.
Come viene garantita la sicurezza durante un combattimento di softcombat?
La sicurezza durante un combattimento di softcombat è garantita principalmente dall’uso di armi morbide che soddisfano rigorose norme di fabbricazione e superano un test di sicurezza prima del combattimento per assicurarsi che non siano dannose. È proibito il contatto fisico diretto, i colpi alla testa e al collo, spingere o caricare con gli scudi, e si deve indossare abbigliamento protettivo come guanti e occhiali di sicurezza. Inoltre, esistono regole specifiche sulla lunghezza, rigidità e rivestimento delle armi per evitare lesioni. Tutto questo è supervisionato da giudici o monitor che possono rimuovere qualsiasi equipaggiamento insicuro prima o durante il combattimento.
Quali regole specifiche devono essere seguite per l’uso delle armi a proiettile nel softcombat?
Le regole specifiche per l’uso delle armi a proiettile nel softcombat sono:
- Gli archi usati non devono superare una forza di 25 libbre per evitare danni e garantire la sicurezza nel gioco.
- Le armi a proiettile devono essere maneggiate con entrambe le mani (ad esempio, gli archi), mantenendo controllo e sicurezza nel loro uso.
- Tutte le armi, incluse quelle a proiettile, devono superare un test di sicurezza prima di essere usate in combattimento per verificare che non siano dannose o pericolose.
- È proibito aggiungere peso extra all’arma o modificarla in modo da aumentarne la pericolosità.
- I proiettili e le armi da lancio, come dardi, giavellotti, pugnali o asce da lancio, possono essere usati, ma rispettando le misure di sicurezza e l’uso di scudi per la difesa.
- È proibito lanciare armi quando non sono progettate per questo, ed è proibito prendere armi dagli avversari durante il combattimento.
Queste regole garantiscono che le armi a proiettile nel softcombat siano sicure, morbide e adatte al gioco, prevenendo incidenti o danni.
Quali protezioni personali sono necessarie per partecipare al softcombat fullcontact?
Per partecipare al softcombat fullcontact è necessario indossare un’armatura che protegga il corpo, dato che sono ammessi colpi forti su tutto il corpo senza restrizioni di zone valide. Questa armatura di solito include protezioni per il busto (corazze o pettorali), spallacci di materiali morbidi o pelle sintetica per proteggere le braccia senza limitare il movimento, ed è consigliabile anche una protezione per la testa, anche se la testa e il collo generalmente non sono zone valide per colpire e possono essere penalizzate. Inoltre, le armi richiedono un’imbottitura appropriata per ammortizzare i colpi ed evitare danni. La protezione corporea minima indispensabile è un’armatura completa che copra busto, spalle e preferibilmente testa, con equipaggiamento sicuro e imbottito per le proprie armi e quelle degli avversari. Solitamente si proibiscono anche contatti fisici diretti e prese per minimizzare i rischi.
Scegli la tua Arma, Scrivi la tua Storia
La scelta del tuo equipaggiamento da softcombat è una dichiarazione d’intenti. Definisce il tuo ruolo, la tua strategia e il modo in cui affronterai le sfide del campo di battaglia. Che tu cerchi l’agilità di una spada a una mano, la forza di un’ascia o il controllo a distanza di un arco, ricorda che la qualità, il comfort e, soprattutto, la sicurezza sono primordiali.
Intraprendi la tua avventura nel softcombat con la fiducia di portare l’equipaggiamento adeguato. Che ogni combattimento sia un’opportunità per dimostrare la tua destrezza, strategia e passione. Preparati a vivere emozionanti battaglie e a forgiare la tua leggenda!
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