Sciabola Sottufficiale della Guardia Civil. Fabbricata a Toledo (Spagna). Lama e fodero in acciaio inossidabile e impugnatura in ottone. La Guardia Civil, popolarmente chiamata la Benemérita, è il primo corpo di sicurezza pubblica di ambito nazionale in Spagna.
Un emblema con filo: perché le sciabole sono ancora importanti nella Guardia Civil
Immagina una piazza d’armi dove il sole riflette la lama lucida di una sciabola e, ad ogni passo marziale, la storia si fa presente. La sciabola della Guardia Civil non è solo un pezzo di metallo: è un simbolo di tradizione, gerarchia e servizio. Lungo questo articolo scoprirai la sua origine, la sua evoluzione tecnica, i modelli più rappresentativi e perché oggi è ancora in vigore come oggetto cerimoniale e di identità.
Risponderemo a domande comuni: quali modelli furono usati storicamente? Qual è la differenza tra una spada da fianco e una sciabola da cavallo? Come si fabbrica una replica moderna e cosa deve rispettare per essere fedele all’originale? Inoltre, esamineremo la cronologia delle tappe chiave, confronteremo i modelli e ti offriremo raccomandazioni per comprendere e conservare questi pezzi con rispetto storico.
Cronologia: evoluzione delle armi bianche nella Guardia Civil (secoli XIX–XX)
L’adozione e l’adattamento di sciabole, spade e machete nella Guardia Civil riflette cambiamenti tecnici, di bilancio e di regolamentazione da prima della sua creazione fino al XX secolo. Di seguito viene presentata una cronologia ordinata con i principali traguardi e i modelli citati nelle fonti.
Epoca | Evento |
---|---|
Periodo precedente alla fondazione della Guardia Civil (1825–1840) | |
1825–1840 | Esistevano sciabole con guardia a tre rami e le cosiddette “Armi Reali” usate da Capi e Ufficiali della Divisione di Cavalleria della Guardia Reale. Si usava anche una sciabola da Ufficiale del Corpo delle Guardie della Persona del Re con impugnatura adattata alla sciabola francese del 1822. |
1830 | Si data una sciabola da Ufficiale di Cavalleria della Guardia Reale, con “Armi Reali”, fabbricata nella Reale Fabbrica di Toledo. |
1840 | Le “Armi Reali” passano a denominarsi “Armi di Spagna”. La loro presenza su alcune sciabole (ad es. Ufficiali di Fanteria di Marina) poteva essere puramente decorativa per tradizione di Casa Reale. |
Fondazione della Guardia Civil e inizi (1844–1864) | |
1844 (15 giu, R.O.C.) | Fondazione della Guardia Civil. Prima norma sulle armi bianche: per le forze di Fanteria si adotta la Sciabola Modello 1818 (quella utilizzata dalla Fanteria dell’Esercito) e il Corpo ne viene dotato. La Sciabola Modello 1818 per la truppa aveva lama leggermente curva, impugnatura in un unico pezzo di ottone con galloni e monterilla continua, e fodero di cuoio. |
1848 (25 ago, R.O.) | Per ragioni di bilancio la dotazione di sciabole/spade fu graduale. Il Duca di Ahumada richiese che le sciabole in eccesso del Reale Corpo degli Alabardieri fossero consegnate all’Ispettore Generale della Guardia Civil per la loro distribuzione. |
1850 (19 ott, R.O.) | Ordine reale che obbliga capi, ufficiali e altri individui di Fanteria ad acquistare lame di sciabola/spada nella Fabbrica di Armi Bianche di Toledo, per promuovere l’industria nazionale. |
1850 (5 nov) | Circolare del Duca di Ahumada che esige ordini diretti alla Fabbrica di Toledo e verifica del vero motto dello stabilimento contro le falsificazioni. |
1853 (22 feb, R.O.) | Si stabilisce una durata minima di 20 anni per ogni sciabola del Modello 1818. |
1859 (26 mag, R.O.) | Si adotta il Machete modello 1859 “PER LA GUARDIA CIVIL” in sostituzione della Sciabola Modello 1818 per la truppa di Fanteria; il machete portava le iniziali “G.C.”. Fu una misura che in seguito sarebbe stata annullata. |
1864 (26 mar, R.O.C.) | Si ordina di cessare la fabbricazione del Machete modello 1859 e di sostituirlo nella Fanteria con la Sciabola Modello 1818 “PER TRUPPA DI FANTERIA”, che molti Tercios conservavano ancora. |
Sciabole di Ufficiali di Stato Maggiore e modelli successivi (1855–1908 e successivi) | |
1855 | L'”Agenda Militare” indica che gli Ufficiali di Stato Maggiore usavano per montare “la spada dritta di cavalleria con guardia di metallo dorato con l’emblema del Corpo”. |
1856 | La tariffa della Fabbrica di Toledo include la “sciabola da Ufficiale di Stato Maggiore con scudo sulla guardia” (prezzo 130 reali; supplemento 40 reali se lo scudo era d’argento). |
1871 (7 giu) | La tariffa di Toledo nomina per la prima volta la “spada da cavallo da Ufficiale di Stato Maggiore” come “modello del 1861”. Sebbene sia una spada, si documenta l’esistenza di sciabole con la stessa guardia, il che permetteva di scegliere lame curve. |
1879 (12 apr, R.O.) | Ordine di sostituzione della spada da fianco modello 1844 per sergenti con la sciabola modello 1818; da allora si denomina modello 1879 per sergenti a piedi, effettuando la sostituzione quando si esaurivano le scorte del modello 1844. |
1884 (30 dic, R.O.) | Approvazione di un Regolamento di uniformità che sostituisce l’uso della spada da cavallo e della spada da fianco con una sciabola di nuovo modello (tra quelle denominate “a bretelle”). Nella cartella di uniformità appare illustrata una Sciabola da Ufficiale di Stato Maggiore. |
1888 (20 lug) | Modifica della sciabola modello 1880 (successivamente riferita nel 1891) applicata all’armamento degli squadroni. |
1891 (30 mag, R.O.) | Si approvano modifiche nell’armamento: sostituzione della spada da cavallo per capi, ufficiali e truppa degli squadroni con la sciabola modello 1880 (modificata per R.O. del 20/07/1888). Non furono inclusi Capi e Ufficiali che, senza figurare negli squadroni, mantenevano il loro posto montato. |
1908 (10 ott, R.O.) | Nuovo Regolamento di uniformità che mantiene l’uso della sciabola modello 1884, descritta come la sciabola regolamentare vigente. |
Periodo successivo al 1908 | Sebbene la fabbricazione della spada da cavallo modello 1861 non si sia interrotta, esemplari successivi (sistema Puerto-Seguro) per Ufficiali di Stato Maggiore si adattarono all’impugnatura di detto modello, pur non figurando autorizzati nella Collezione Legislativa. |
Attualità | Il Gruppo di Cavalleria della Guardia Civil porta la sciabola con l’uniforme di gran gala per sfilate e atti ufficiali. |
Altri modelli e sciabole menzionati (senza cronologia specifica dettagliata) | |
Mod. 1860 (Prussiano) — Truppa | Sciabola di influenza prussiana documentata per la truppa. |
Mod. 1860 (Prussiano) — Capi e Ufficiali | Versione per i comandanti del modello prussiano del 1860. |
Mod. 1864 | Modello per la Guardia Civil veterana (Guardia Urbana di Madrid). |
Mod. 1867 | Modello per Ufficiale di Fanteria da fianco. |
Sciabola Ufficiale (Gala) I Repubblica (1873/1874) | Sciabola da gala associata al periodo della I Repubblica e al regno di Amedeo I di Savoia. |
Mod. 1878 | Modello per Ufficiale di Cavalleria. |
Modello precursore 1887 | Modello per Ufficiale di Fanteria, utilizzato nella Guerra di Cuba. |
Mod. 1880 — Truppa di Cavalleria | Modello per truppa montata; esistenza di varianti e modifiche tra il 1880 e il 1888. |
Mod. 1880 — Ufficiale di Cavalleria | Versione per ufficiali del modello 1880. |
Mod. 1880–88 | Modifica del Mod. 1860 (prussiano) applicata a truppa di cavalleria tra il 1880 e il 1888. |
Mod. 1895 — Truppe di Istituti Montati | Modello per istituti montati, con variante “mod. Robert” del 1905. |
Mod. 1895 — Ufficiale di Istituti Montati (curvo) | Modello curvo che è quello utilizzato attualmente dagli ufficiali dello Squadrone. |
Mod. 1908 | Modello per Ufficiale Generale. |
Mod. 1943 | Modello per Ufficiale Generale (metà del XX secolo). |
Sciabole di uso particolare o esterno | Si menzionano esemplari come la Sciabola Filippina di Luzon (1897) e la Sciabola da Ufficiale dell’Esercito Tedesco (Wehrmacht, 1933–45) utilizzate in forma particolare o in contesto esterno. |
Note finali | |
Osservazioni | Oltre alle sciabole, la Guardia Civil utilizzò spade da cavallo, spade da fianco e machete (ad es. machete 1859) in diversi momenti della sua storia; le decisioni di adozione furono condizionate da disponibilità, costo e normativa regolamentare. |
Anatomia della sciabola: distinguere lama, impugnatura e fodero
Capire una sciabola richiede di osservarne le parti: la lama (dritta o curva), la guardia o coccia, l’impugnatura (ottone, cuoio o bagno dorato) e il fodero. Ogni elemento risponde a una funzione tattica o simbolica. La lama dritta, per esempio, favoriva le stoccate da cavallo; la curva, i tagli con inerzia dal cavallo.
Le repliche moderne che rispettano la tradizione solitamente usano acciaio inossidabile per la lama e ottone per l’impugnatura, proprio come la Sciabola Sottufficiale della Guardia Civil che abbiamo citato, fabbricata a Toledo. Questo equilibrio tra fedeltà estetica e materiali attuali facilita la conservazione e l’esposizione senza rinunciare all’aspetto storico.
Caratteristiche tecniche comuni
- Lunghezza totale: tra 90 e 110 cm nei modelli da cavallo.
- Materiale lama: acciaio al carbonio negli originali; acciaio inossidabile nelle repliche.
- Impugnatura: ottone o bronzo, spesso con bagno dorato per gli ufficiali.
- Fodero: rivestito o metallico, con guarnizioni che includono lo scudo o le iniziali “G.C.”.
Modelli emblematici e il loro uso rituale
Nel corso della storia della Guardia Civil spiccano diversi modelli che si relazionano con epoche e funzioni concrete. Alcuni erano di uso ordinario; altri furono relegati a funzioni di gala. Conoscerli aiuta a identificare i pezzi e a contestualizzarli.
Tipo | Lunghezza lama (circa) | Epoca | Uso tattico/cerimoniale |
---|---|---|---|
Spada da fianco modello 1844 | 70–80 cm | XIX secolo | Ufficiali e sottufficiali, uso a piedi e in uniforme di gala. |
Sciabola modello 1818 | 75–95 cm | Inizi Guardia Civil | Truppa di fanteria e montata secondo varianti. |
Mod. 1860 (Prussiano) | 80–100 cm | Seconda metà del XIX secolo | Truppa di cavalleria, maggiore protezione della mano. |
Mod. 1895 | 85–105 cm | Fine del XIX secolo | Istituti montati e ufficiali di squadrone. |
- Spada da fianco modello 1844
-
- Lunghezza lama: 70–80 cm
- Epoca: XIX secolo
- Uso tattico: Progettata per servire sia a piedi che a cavallo a seconda della guardia.
Sciabole disponibili e repliche
Le repliche attuali rispettano l’estetica regolamentare e solitamente sono fabbricate a Toledo, erede di una tradizione artigiana nelle armi bianche. Se cerchi pezzi con un sigillo storico, presta attenzione a dettagli come lo scudo, la coccia incisa e la qualità dell’ottone dell’impugnatura.
Goditi i dettagli e le finiture nel seguente video della sciabola dei Sottufficiali della Guardia Civil.
Come identificare una replica fedele
Osserva tre elementi chiave: proporzioni della lama, incisioni sulla coccia e la finitura dell’ottone. Una replica fedele offre equilibrio tra estetica e resistenza: la lama deve avere profili puliti e canali ben definiti; la coccia, uno scudo nitido; e il fodero, guarnizioni coerenti con il modello storico.
Inoltre, chiedi sempre l’origine di fabbricazione. La Fabbrica di Armi Bianche di Toledo è stata storicamente l’officina di riferimento; oggi, laboratori artigianali e fabbricanti specializzati riproducono questi pezzi con tecniche moderne che garantiscono durabilità ed estetica.
Manutenzione e conservazione per pezzi cerimoniali
Una sciabola curata preserva il suo valore simbolico. Pulizia regolare della lama con panno asciutto e prodotti non aggressivi, controllo dell’umidità nell’immagazzinamento e revisione delle guarnizioni eviteranno la corrosione. Evita oli che attraggano polvere; preferisci cere protettive specifiche per metalli se il pezzo è esposto in vetrine o saloni.
- Immagazzinamento: in ambiente asciutto, preferibilmente in fodero o supporto imbottito.
- Pulizia: panno morbido e prodotti specifici per ottone e acciaio inossidabile.
- Manutenzione annuale: revisione di rivetti, fodero e fissaggi da parte di un professionista se è un pezzo antico.
Comparativa: sciabole della Guardia Civil vs. sciabole di altri corpi
La Guardia Civil ha una tradizione militare che si riflette nel design delle sue sciabole, differenziandosi dai corpi civili. Di seguito, una tabella comparativa per identificare i tratti distintivi.
Aspetto | Guardia Civil | Polizia Nazionale / Corpi civili |
---|---|---|
Simbolismo | Forte, legato a tradizione militare e onore | Limitato; più funzionale e minore uso cerimoniale |
Design impugnatura | Ottone con scudo e dettagli dorati | Meno ornamentato, materiali più semplici |
Uso attuale | Cerimoniale, Gruppo di Cavalleria | Ridotto ad atti puntuali o inesistente |
Fabbricazione tradizionale | Toledo e laboratori specializzati | Raramente con tradizione toledana specifica |
Aspetti legali e regolamentari
Anche se oggi la sciabola è prevalentemente cerimoniale, esistono normative che regolano il suo uso in uniformità ufficiale. Il porto al di fuori di atti regolamentati può essere soggetto a permessi e regolamentazioni locali. Per collezionisti e rievocatori, è importante conoscere la legislazione sulle armi bianche nella tua comunità autonoma o paese.
Chiarimenti sull’uso delle sciabole nella Guardia Civil
Qual è la storia dietro l’uso delle sciabole nella Guardia Civil?
L’uso delle sciabole nella Guardia Civil ha origine nel XIX secolo, quando questo corpo adottò armi bianche derivate da quelle usate dall’Esercito, poiché la Guardia Civil ne faceva inizialmente parte. Le sciabole divennero simboli di autorità, onore e nobiltà, essendo accuratamente progettate e fabbricate per combinare funzionalità ed estetica. Tradizionalmente, avevano una lama curva e un solo filo, caratteristiche proprie delle armi per la cavalleria leggera, e furono utilizzate sia nel servizio quotidiano che nelle cerimonie ufficiali. Inoltre, la sciabola ha mantenuto un valore emblematico all’interno del corpo, portata con orgoglio, specialmente da ufficiali e sottufficiali durante atti di gala e avvenimenti come matrimoni, dove fanno parte di rituali d’onore. Il suo design si distingue per dettagli in bronzo e acciaio, offrendo durabilità e un aspetto distintivo che riflette la storia e l’identità della Guardia Civil. Così, le sciabole sono più che armi; sono un’eredità e un mito che fanno parte del prestigio e della tradizione del corpo spagnolo.
Che differenze esistono tra le sciabole utilizzate dalla Guardia Civil e altri corpi di polizia?
Le differenze principali tra le sciabole utilizzate dalla Guardia Civil e altri corpi di polizia risiedono nel loro design, simbolismo e funzione storica. Le sciabole della Guardia Civil hanno un design ergonomico molto curato, con materiali di alta qualità come acciaio inossidabile lucidato nella lama e impugnatura in ottone con bagno d’oro, coniugando estetica e funzionalità. Questi elementi sono elaborati secondo specifiche ufficiali e rappresentano un’eredità storica e simbolica legata all’identità militare della Guardia Civil, che è un corpo con natura militare.
Al contrario, altri corpi di polizia, come la Polizia Nazionale, che è un corpo civile, non utilizzano tradizionalmente sciabole come parte della loro uniformità o simbologia, né condividono lo stesso retroterra storico militare della Guardia Civil. Inoltre, le sciabole di altri corpi possono includere distintivi propri, come lo scudo dell’Esercito per le sciabole militari spagnole, mentre quelle della Guardia Civil portano il proprio scudo distintivo nelle varianti ufficiali.
In sintesi, le sciabole della Guardia Civil si distinguono per:
- Design specifico conforme a normativa storica e ufficiale.
- Uso di materiali nobili e tecniche tradizionali (ottone, acciaio inossidabile lucidato).
- Simbolismo legato alla sua natura militare e eredità storica.
- Incorporazione di scudi ed emblemi propri del corpo.
Mentre altri corpi di polizia solitamente mancano di questo tipo di sciabole regolamentari o le impiegano in varianti chiaramente differenziate che riflettono il loro ambito e natura civile o militare distinta.
Come è evoluto l’uso delle sciabole nella Guardia Civil nel corso del tempo?
L’uso delle sciabole nella Guardia Civil è evoluto dalla sua fondazione nel 1844 come parte dell’armamento regolamentare, inizialmente seguendo modelli adottati dall’Esercito e con una chiara distinzione tra spade a lama dritta e sciabole a lama curva per la cavalleria leggera. Nel corso del tempo, la Guardia Civil ha mantenuto l’uso di sciabole simili a quelle dell’Esercito, sebbene con emblemi specifici del corpo, come i modelli usati dal 1943 ad oggi. Anche se la sciabola ha cessato di essere un’arma di combattimento attiva con l’avanzamento delle armi da fuoco, ha persistito principalmente come simbolo militare e parte dell’uniforme cerimoniale nella Guardia Civil, mantenendo un design tradizionale simile alla sciabola di cavalleria contemporanea dell’Esercito.
In sintesi, l’evoluzione è passata da un’arma funzionale e regolamentare per combattimento e pattugliamento a un oggetto più simbolico e cerimoniale, con modifiche minori nel design e negli emblemi, riflettendo la tradizione militare della Guardia Civil.
Quali modelli di sciabole furono utilizzati dalla Guardia Civil nel XIX secolo?
I modelli di sciabole utilizzati dalla Guardia Civil nel XIX secolo furono principalmente:
- Spada da fianco modello 1844 per ufficiali e sottufficiali, con lama dritta e guardia in ottone, progettata specificamente per il Corpo e fabbricata nella Fabbrica di Armi Bianche di Toledo.
- Sciabola regolamentare di cavalleria del modello 1832, adottata per la truppa montata, che combinava la lama del modello 1796 con la guardia e il fodero del modello 1815.
- Sciabola modello 1860, conosciuta come “modello prussiano”, con guardia in ferro e coccia chiusa per maggiore protezione della mano.
- Sciabola modello 1895, ultima versione regolamentare per cavalleria, con lama alleggerita e design più moderno, che fu dichiarata regolamentare nel 1895.
Questi modelli riflettono l’evoluzione da sciabole con guardie aperte ad altre con maggiore protezione per la mano, mantenendo diverse versioni per ufficiali e truppa durante il XIX secolo. La fabbricazione e la regolamentazione di queste sciabole furono stabilite mediante ordini reali e si mantennero in uso fino alla fine di quel secolo.
Che simbolismo ha l’uso delle sciabole nelle parate e sfilate della Guardia Civil?
L’uso delle sciabole nelle parate e sfilate della Guardia Civil simboleggia l’onore, il sacrificio, la disciplina e l’impegno nella difesa dell’ordine pubblico. Al di là della sua funzione originale di arma, la sciabola è un emblema che rappresenta la verità, la giustizia, la legittimità dell’uso della forza e la responsabilità del corpo nel proteggere la società. In queste cerimonie, la sciabola denota anche status e tradizione militare, evidenziando l’autorità e il prestigio dei suoi portatori all’interno della gerarchia del corpo. È un simbolo vivo della storia e dei valori della Guardia Civil che si mantiene vigente in atti ufficiali e di gala.
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