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Differenze tra montante, spadone e mandoble: guida storica, tattica ed etimologica

Montante, spadone o mandoble? Tre parole che evocano immagini di battaglie, formazione e acciaio. A prima vista sembrano sinonimi, ma la loro storia, uso e sfumature tattiche rivelano chiare differenze che è bene conoscere se si è appassionati di scherma storica o rievocazione.

espadon mandoble montante - Differenze tra montante, spadone e mandoble: guida storica, tattica ed etimologica

Cosa distingue ogni nome e perché è importante?

In questo articolo imparerai a identificare le differenze etimologiche e funzionali tra montante, spadone e mandoble. Vedrai come ogni termine si è evoluto, quali caratteristiche fisiche e di maneggio li separano e in quali contesti militari e sociali sono stati rilevanti.

Iniziamo con un’immagine per situarci nell’epoca del Rinascimento, quando queste grandi spade raggiunsero la loro massima espressione.

Evoluzione etimologica delle grandi spade iberiche: montante, mandoble e spadone

La cronologia è fondamentale per capire perché un termine risulta più preciso di un altro in castigliano. Di seguito una sintesi visiva della loro evoluzione.

Epoca Evento
XIV secolo
Apparizione del termine “montante” Il termine montante appare in testi scritti a partire dal XIV secolo.
Fine del XV secolo
Contesto d’uso Il montante costituisce la variante iberica della spada lunga in voga dalla fine del XV secolo.
XVI secolo
Uso generale del montante Il termine montante inizia già ad essere di uso generalizzato lungo il XVI secolo.
Origine e significato iniziale di “mandoble” La parola mandoble appare nel XVI secolo, ma originariamente si riferisce a un tipo di attacco (un colpo di rovescio a due mani) applicabile a qualsiasi arma da taglio, non alla spada in sé.
XVII secolo
Riferimenti letterari Miguel de Cervantes (1614) cita il montante per descrivere spade lunghe usate con le due mani.
Origine di “spadone” Il termine spadone sorge nel XVII secolo come aumentativo di spada; in quel secolo si documenta anche il suo uso con sensi diversi.
XIX secolo
Mandoble come nome di spada Non è facile trovare riferimenti di mandoble come sinonimo di spada fino al 1860; il termine si generalizza come nome di spada nel XIX secolo.
Spadone come denominazione colloquiale L’aumentativo spadone si consolida come forma colloquiale e iperbolica per i montanti ed è di uso generalizzato nel XIX secolo.
XX secolo
Riconoscimento lessicografico di “mandoble” Solo a partire dal XX secolo il dizionario riconosce mandoble come voce che, “colloquialmente”, può riferirsi a una grande spada.
Osservazioni
Frequenza nel corpus Nel corpus dello spagnolo, montante appare con maggiore frequenza di mandoble o spadone, essendo il termine storicamente più preciso.

Montante: la grande spada iberica

Il montante è la voce tradizionale e precisa in castigliano per riferirsi alla grande spada a due mani usata nella Penisola Iberica durante il Rinascimento. Non è solo un oggetto: è un sistema di lotta.

Caratteristiche principali:

  • Lunghezza: lama intorno a 1,5 m, con varianti fino a 1,85 m.
  • Peso: relativamente leggero per le sue dimensioni: 1–2 kg, il che permette una sorprendente agilità.
  • Impugnatura e pomolo: manico lungo per due mani e pomolo grande che contrappesa la lama.
  • Guardamano: gavilani dritti che evolvono curvandosi verso la lama.

Espada 2 manos flamígera 147 cms - Differenze tra montante, spadone e mandoble: guida storica, tattica ed etimologica

Tatticamente, il montante fu progettato per negare l’area intorno al portatore. Le sue tecniche favorivano colpi ampi, concatenati e manovre per sfuggire a legami, utili sia in combattimento singolo che per scontri contro più avversari o in spazi stretti.

Spadone: parola descrittiva e popolare

Spadone è, in essenza, un aumentativo: una forma colloquiale per descrivere una spada molto grande. In Spagna si usa solitamente come sinonimo di montante, ma manca della precisione etimologica di quest’ultimo.

Funzionalmente condivide molte caratteristiche con il montante ma viene solitamente impiegato in testi e nel parlato per enfatizzare dimensioni e presenza più che scuola o tecnica. Per questo, in lavori rigorosi si preferisce parlare di montante quando si descrive la spada iberica rinascimentale.

Mandoble: arma o colpo?

Mandoble è la parola più ambigua delle tre. Etimologicamente si relaziona con un tipo di colpo potente a due mani più che con un’arma concreta. Solo in fasi tardive il suo uso si estese per nominare grandi spade.

Quando si parla di mandoble come spada, la definizione è solitamente imprecisa: lunghezze e pesi pubblicati variano molto e, in molti casi, si tratta di usi anacronistici o popolari. In testi seri si suole riservare mandoble per parlare del colpo potente e montante per l’arma.

Confronto pratico

Per una rapida occhiata, questa tabella raccoglie le differenze più rilevanti in design e uso.

Tipo Lunghezza lama (circa) Peso tipico Epoca Uso tattico
Montante 1,2–1,85 m 1–2 kg Rinascimento (s. XV–XVI) Controllo dello spazio, tagli ampi, combattimento contro più nemici.
Spadone >1,5 m Simile al montante Uso generalizzato (s. XVII in poi) Descrizione generale di grandi spade; rompere formazioni.
Mandoble 1,4–2,1 m (variabile) 1,5–4 kg (secondo le fonti) Riferimenti dal s. XVI; uso moderno popolare Colpi potenti, danno da concussione; termine meno preciso.
Montante
  • Lunghezza lama: 1,2–1,85 m
  • Peso: 1–2 kg
  • Uso: Combattimento a piedi, rottura di file, difesa in spazi ridotti.
Mandoble
  • Lunghezza lama: 1,4–2,1 m (molto variabile)
  • Peso: possono arrivare a 4 kg in esemplari pesanti
  • Uso: Colpi d’impatto, specialmente contro armature.

Contesto tattico ed evoluzione del design

L’apparizione di armature più resistenti e formazioni compatte condizionò la morfologia di queste spade. Si passò da lame larghe destinate al taglio a design più robusti e appuntiti capaci di stoccare e trasmettere impatto.

Modelli, repliche e uso in rievocazione

Per chi pratica HEMA o partecipa a rievocazioni, distinguere un montante da una replica generica è importante: si tratta di adottare l’equilibrio e la lunghezza adeguati allo stile che si desidera praticare.

Di seguito mostriamo una selezione casuale di prodotti correlati affinché tu possa confrontare modelli e proporzioni.

Nei musei e cataloghi di repliche troverai variazioni: alcuni modelli adottano un pomolo pesante e un manico lungo per migliorare il bilanciamento; altri enfatizzano la lama stretta per la stoccata.

Chiarimenti su montanti e mandobles

Qual è la differenza principale tra un montante e un mandoble?

Espadón Escocés a dos manos - Differenze tra montante, spadone e mandoble: guida storica, tattica ed etimologicaLa differenza principale tra un montante e un mandoble risiede principalmente nelle loro dimensioni, peso ed epoca d’uso. Il montante è solitamente una spada lunga a doppio taglio maneggiata a due mani, di dimensioni relativamente più piccole, con lama di circa 1 a 1,4 metri, ed è stato il termine più antico usato in Spagna per questo tipo di arma. Il mandoble, invece, è una spada ancora più grande e pesante, tra 1,4 e 2,1 metri e fino a 4 kg, progettata per sferrare colpi potenti contro le armature, e il suo uso fu più caratteristico nei secoli XV e XVI.

Inoltre, il termine mandoble fu adottato più tardi e ha sfumature tattiche specifiche, poiché era pensato per danneggiare senza perforare l’armatura, provocando fratture o contusioni, mentre il montante è un termine più generico per spade grandi a due mani, usato da epoche precedenti. Pertanto, si può dire che il mandoble è un tipo specifico di montante, più pesante e lungo, con un approccio tattico particolare.

Che tipo di combattimenti erano più efficaci con uno spadone?

I combattimenti più efficaci con uno spadone, o spada lunga, solitamente coinvolgono tecniche che sfruttano la sua lunghezza e forza per mantenere l’avversario a distanza. Le tecniche chiave includono:

  1. Tagli discendenti e ascendenti: Questi colpi verticali possono essere devastanti, specialmente quando eseguiti da una posizione elevata. I tagli discendenti sono particolarmente efficaci per colpire il nemico alla testa o alle spalle, mentre i tagli ascendenti possono scoprire la guardia dell’avversario.
  2. Tagli orizzontali: Questi colpi da lato a lato permettono di generare forza e velocità, essendo ideali per attaccare l’avversario al busto o alle braccia.
  3. Affondi: Sebbene non sia la tecnica più associata allo spadone, gli affondi possono essere utili per attaccare avversari armati o corazzati, sfruttando la punta della spada per penetrare punti deboli.
  4. Manovre difensive: L’uso della spada lunga per deviare attacchi e mantenere l’avversario a distanza è cruciale. Questo include manovre di blocco e reindirizzamento per creare opportunità di contrattacco.
  5. Mobilità e controllo della distanza: La lunghezza dello spadone permette di controllare lo spazio tra i combattenti, il che è essenziale per mantenere un vantaggio tattico ed evitare attacchi ravvicinati dell’avversario.

Come ha influenzato l’evoluzione delle armature il design dei mandobles?

Espada Montante Renacentista2 - Differenze tra montante, spadone e mandoble: guida storica, tattica ed etimologicaL’evoluzione delle armature ha influenzato il design dei mandobles principalmente cambiando l’approccio dell’arma dal perforare al produrre danno da impatto. Dato che le armature a piastre e le cotte di maglia offrivano una protezione efficace contro tagli e stoccate, i mandobles furono progettati per generare forze contundenti capaci di produrre concussioni, fratture o spostamenti nell’armatura, incapacitando l’avversario senza la necessità di perforarla. Questo portò allo sviluppo di mandobles di grandi dimensioni, con lame larghe e pesanti, impugnature allungate per un maneggio a due mani che aumentava la forza dei colpi, e guardie rinforzate per proteggere meglio le mani durante il combattimento. Inoltre, furono migliorate la qualità dell’acciaio e la tecnica di forgiatura per sopportare queste dimensioni e pesi, fornendo stabilità e resistenza alla lama.

In sintesi, l’evoluzione verso armature più resistenti condizionò che i mandobles fossero progettati per massimizzare e trasmettere colpi contundenti, con maggiore lunghezza e impugnatura, invece di concentrarsi solo sulla capacità di taglio o perforazione.

Quali caratteristiche rendono un montante più agile di un mandoble?

Un montante è più agile di un mandoble principalmente per avere un equilibrio più vicino all’impugnatura, il che permette un maneggio più rapido e controllato nonostante le sue dimensioni. Inoltre, i montanti solitamente hanno lame che variano nel design (larga per il taglio o stretta per la stoccata) e un ampio guardamano che facilita manovre fluide e colpi concatenati senza interruzione. Al contrario, alcuni mandobles più antichi o pesanti possono essere più sbilanciati e meno agili a causa del loro peso maggiore o del design più robusto.

In sintesi, le caratteristiche che rendono il montante più agile sono:

  • Equilibrio vicino all’impugnatura, facilitando la rapidità.
  • Manico allungato per due mani, che fornisce un migliore controllo.
  • Design della lama adattabile (larga o stretta) per colpi fluidi e concatenati.
  • Guardie ampie che permettono manovre difensive e offensive efficienti.

Mentre il mandoble, essendo un tipo di grande spada simile o a volte sinonimo del montante, può includere versioni più pesanti, con meno equilibrio centrato e design meno orientati all’agilità.

Esistono varianti di mandobles che venivano usate in combattimenti a cavallo?

Espadón Gótico 2 manos 155 cms - Differenze tra montante, spadone e mandoble: guida storica, tattica ed etimologicaNon ci sono prove solide che esistessero varianti di mandobles progettate specificamente per il combattimento a cavallo. Il mandoble, conosciuto anche come spadone o spada a due mani, era un’arma di grandi dimensioni e peso, pensata per essere usata quasi esclusivamente con entrambe le mani, il che la rendeva poco pratica per un cavaliere, che necessitava di una mano libera per controllare la cavalcatura. La sua funzione principale era rompere le file di fanteria corazzata e partecipare a formazioni di combattimento a piedi, dove la sua lunga portata e potenza di taglio erano vantaggiose.

Le spade progettate per la cavalleria erano, in generale, a una mano e con lama più corta, il che permetteva al cavaliere di maneggiare le redini con una mano e l’arma con l’altra. Sebbene teoricamente fosse possibile che un guerriero esperto usasse un mandoble da cavallo in un’emergenza, questo non era abituale né efficace, e non si conoscono varianti di mandoble specificamente adattate per la cavalleria nell’epoca medievale o rinascimentale.

Scegliere in base a scopo e tecnica

Se cerchi un’arma per pratica agile e tecniche di controllo dello spazio, il montante è storicamente il riferimento. Se ciò che ti interessa è l’estetica o un oggetto d’impatto in una collezione, spadone descrive bene questo carattere. Evita di usare mandoble come termine tecnico in studi storici senza precisarne il senso.

La storia di queste parole ci ricorda che il vocabolario condiziona l’interpretazione. Scegliere la parola corretta aiuta a capire la tecnica e ad ancorare la replica in una tradizione concreta.

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Armi come il montante sono più che strumenti di guerra; sono frammenti di cultura, tecnica e linguaggio. Comprendere le loro differenze ti permetterà di parlare con precisione e di apprezzare meglio il loro posto nella storia militare.

Se sei curioso di praticare con una replica, ricorda di scegliere lunghezza e bilanciamento che rispettino la scuola storica che ti interessa. La parola corretta aprirà la porta a tecniche e tradizioni che meritano di essere preservate.