ENCICLOPEDIA DELLE SPADE SPAGNOLE
DAGA CUTÓ. Autore: Vicente Toledo Momparler (spadologo)
Riferimento | 4-1810-B |
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Nome | DAGA “cutó” |
Epoca | Primi dell’Ottocento |
Guarnizione | In ottone dorato. Pomolo composto da tre sfere piatte a forma di pagoda. Impugnatura in avorio splendidamente tornita e che si restringe verso una guardia larga in ottone. Saldi dritti rovesciati e terminati in bottone. Piastra base traforata, in stile inglese, con cinque sfere decorative di diverse dimensioni, la centrale è la più grande. |
Lama | Curva, piatta, con bigotteria e dorso quadrato all’interno nei suoi primi due terzi. Filo su tutta la parte esterna e anche sulla pala dove ha un piccolo rilievo all’interno. |
Fodero | In ottone dorato e liscio, con due serrature e i relativi anelli. |
Iscrizione | Nessuna. |
Descrizione | Questo bello cutó ha un design inglese, cosa molto comune nella Marina. Il “cutó” (perversione del francese couteau) o piccola daga, imposta dalle mode inglese e francese, doveva risultare, per qualsiasi ufficiale a bordo di un vascello, molto più comodo del portare una sciabola o una spada di cintura. Esistono infiniti modelli, che in realtà sono daghe o piccoli spade in uso nell’Epoca. |
Lunghezza Totale | 330 mm |
Lunghezza Lama | 220 mm |
Larghezza Lama | 18 mm |
Collezione | Collezione di Luis Vázquez |
Tipo | Daga di ufficiali e guardiamarina della Marina |