ENCICLOPEDIA DELLE SPADE SPAGNOLE
ESPADÍN. Autore: Vicente Toledo Momparler (spadologo)
Riferimento | 3-oast-A |
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Nome | Confraternita dell’Ordine Militare di Nostra Signora del Carmine |
Imbracatura | Completamente in ottone dorato, con una protezione decorata e una doppia guaina che termina in un cappio intagliato a forma di grappolo. Coppa frontale, l’emblema della Confraternita di Nostra Signora del Carmine, uno scudo con tre stelle sotto una corona reale. Impugnatura fusiforme che imita un cordone attorcigliato. Pomolo che forma un cappuccio sferico. |
Lama | Diritta, con una bigotera e bordi arrotondati su entrambi i lati nel primo terzo. Negli ultimi due, tre piani e due bordi fino alla punta. |
Guaina | Pelle nera con un beccuccio e una punta in metallo dorato liscio. Nel beccuccio, un bottone con gli stemmi di Spagna per sospendere la spada nel tahalí. |
Iscrizione | TOLEDO 1874 |
Lunghezza totale | 920 mm |
Lama | 770 mm |
Larghezza | 021 mm |
Descrizione | Nelle confraternite spagnole usavano anche spade da cintura per sfoggiare con i loro uniformi negli eventi stabiliti dal protocollo. Questo avveniva in quasi tutte le associazioni, sia militari, politiche, sociali, religiose, ecc., specialmente nei secoli XIX e XX. |
Collezione | Collezione di Julio Jiménez |