ENCICLOPEDIA DELLE SPADE SPAGNOLE
SABRE. Autore: Vicente Toledo Momparler (spadologo)
Riferimento | 4-maro-A |
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Rivestimento | Il manico è in ottone dorato, comprende una coppa di barchetta e una croce di giberne diritte con fior di lis sulle estremità. Impugnatura che simula galloni e filo torsadato. Pomello prominente su pomolo ovale, intagliato con un castello sul fronte e un leone sul retro. Su entrambi i lati della coppa, anch’essi intagliati con notevole abilità, l’emblema della Reale Maestranza di Cavalleria di Ronda, la cui simbologia è molto simile a quella di Granada. |
Lama | Diritta, con becco e due coltellini a tre tavole fino alla punta. |
Fodero | Uno in pelle con accessori in ottone dorato e un altro in acciaio con due morsetti e i suoi anelli. |
Iscrizione | FABCA DI TOLEDO |
Storia | Felipe II promuove, a partire dal 1572, la creazione delle Reali Maestranze in sostituzione degli Ordini Cavallereschi. Il loro scopo era che i nobili migliorassero la loro monta e la modalità di combattimento a cavallo. La Reale Maestranza di Cavalleria di Ronda è la prima fondata in tale data, riformata ai tempi del re Ferdinando VII. In Spagna esistono cinque Maestranze di Cavalleria, che in ordine di creazione sono: Ronda, Siviglia, Granada, Valencia e Saragozza. |
Lunghezza Totale | 895 mm |
Lama | 750 mm |
Larghezza | 11 mm |
Fotografia | Fotografie di Lluc Sala |
Fonte | Royal Equestrian Society di Ronda |