ENCICLOPEDIA DELLE SPADE SPAGNOLE
SPADA UFFICIALE DEI REALI ESERCITI DEL XVIII SECOLO. Autore: Vicente Toledo Momparler (spadologo)
Riferimento | 4-1700-A |
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Nome | Spada |
Epoca | XVIII secolo |
Guardia | In ferro, con sviluppo tramite una barquilla, la cui vela si incastra nella metà dell’anello della guardia. Pomolo sferico con maniglia. Gavilani dritti con estremità arrotolate in direzione opposta sostenuti su due protuberanze della cazoleta. Impugnatura cilindrica di treccia metallica e guarnizioni alle estremità. Ricasso a vista. Decorazione labrata che denota un gusto eccellente, mantenendo un adeguato equilibrio. |
Lama | Wide, with three grooves in the first third. The rest has three flat surfaces and two edges up to the tip. |
Iscrizione | JACINTHUS SENIS FET EN VALENCIA ÐL CID DIAS |
Lunghezza Totale | 1030 mm |
Lunghezza Lama | 850 mm |
Larghezza Lama | 25 mm |
Descrizione | Con l’arrivo in Spagna della dinastia borbonica, ci furono grandi cambiamenti nell’Esercito Spagnolo. Scomparvero i famosi Tercios e apparvero i Reggimenti e Battaglioni. Importarono molta armi dal paese vicino (Francia), ma molti ufficiali preferivano ancora una buona spada prodotta in Spagna, come questa del distinto spadista valenciano Jacinto Senís, forgiata alla fine del XVII secolo e all’inizio del XVIII. |
Inventario Museo | Museo dell’Armeria di Álava, n° registrazione 391 |