
ENCICLOPEDIA DELLE SPADE SPAGNOLE
ESPADIN. Autore: Vicente Toledo Momparler (spadologo)
| Riferimento | 3-oasj-A |
|---|---|
| Nome | Espadín |
| Guarnizione | In ottone dorato. Sul dritto dell’impugnatura, su uno sfondo di righe, le armi di Spagna sotto corona reale circondate da alloro. Gavitelli dritti di bellissimo design, con estremi a rosetta classica di palma. Al centro del pomo trilobato, la croce di Malta, autorizzata in quel tempo da Papa Innocenzo II, precisamente in metallo bianco. |
| Lama | Retta, con bigotera e un grande vaceo. Dorsale quadrato all’interno nei primi due terzi e filo in tutto l’esterno. Terzo debole in sezione lenticolare. |
| Fodero | In pelle nera con puntale e boccole dorati. |
| Iscrizione | Nessuna visibile |
| Descrizione | Espadín per alti personaggi dell’Ordine, chiamati anche Ospitalieri, Cavalieri di Rodi e dell’Ordine di Malta. Il suo vero nome è “SOVRANA ORDINE MILITARE E OSPITALIERO DI SAN GIOVANNI DI GERUSALEMME DI RODI E DI MALTA”. L’Ordine, nel XVI secolo, aveva le proprie navi, con le quali partecipò attivamente alla battaglia di Lepanto agli ordini di Don Giovanni d’Austria. |
| Lunghezza Totale | 870 mm |
| Lama | 740 mm |
| Larghezza H | 010 mm |







