Il calcio storico fiorentino, in latino “florentinum harpastum” ha origini antichissime e si gioca con una palla rotonda. Molti dicono che è stato il predecessore del calcio moderno, anche se le regole sono più simili a quelle del rugby. È uso sport di contatto, giocato da due squadre di 27 uomini, e di solito si gioca in campi di sabbia. Il gioco ha origini molto antiche e si giocava addirittura tra i legionari romani in tempo di pace, passando per il Medioevo fino ad arrivare ai giorni nostri.
Come dice il nome, si pensa che abbia origine fiorentine però arrivo fino all’Inghilterra, Francia e Normandia. Prima di ogni partita si fa una sfilata medievale e una celebrazione, dove le persone di vestono con i vestiti medievali della città di Firenze con il tipico giglio nel petto, negli stendardi o nelle bandiere.
Anche i giocatori vestono dei pantaloni tipici medievali, che di solito hanno i colori della propria squadra. I “calcianti” o “lottatori del calcio” (così vengono chiamati i giocatori) non usano protezioni ma alcune volte possono portare delle cinture o polsini in cuoio.
Essi devono rispettare delle regole, che in principio erano 33 che però con il tempo sono cambiate. I calcianti si sfidano in un campo rettangolare con una rete per ogni estremità del campo e devono portare la palla fino alla rete dell’altra squadra in qualsiasi maniera possibile. Le risse sono inevitabili, ma sono controllate da diversi giudici e arbitri, pronti a pacificare gli animi nel caso in cui la situazione stia iniziando a diventare pericolosa.
Il goal si chiama “caccia” e se la palla finisce sopra la rete si assegnerà mezzo punto: “mezza caccia”. Al termine del tempo di gioco, la squadra che ha totalizzato piu cacce riceverà il trofeo, che è un vitello con denominazione Chianina.
Questo sport di solito si praticava nelle piazze più importanti delle città più grandi d’Italia, creando nella gente un’atmosfera di competizione e festa allo stesso tempo, visto che gli piaceva farsi vedere con i vestiti più lussuosi nelle feste della città. Alcuni personaggi storici hanno praticato questo sport, come la famiglia De Medici, tra di loro il Papa Leone XI, Papa Urbano VIII e Papa Clemente VII. Negli ultimi vent’anni si sono giocate poche partite e un paio di queste sono state interrotte per rissa.
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