Il Bokken è una semplice spada di legno, però molto efficace, usata per gli allenamenti delle arti marziali come lo Iaido, Kenjutsu o Aikido oltre a molti altre. In teoria questa katana di legno non si utilizza per colpire direttamente il nemico, ma si utilizza per simulare un colpo, bloccare l’offensiva del rivale o semplicemente praticare i movimenti, anche se è difficile che non ci sia nessun contatto durante l’allenamento.
Bisogna stare molto attenti a questa spada da allenamento visto che ha un’importante durezza e un colpo forte può addirittura fratturare ossa.
Il Bokken si utilizza principalmente come rimpiazzo o rappresentazione della Katana. Questo tipo di katana di legno è composta da due pezzi principali che sono la Tsuka (impugnatura) e il Monouchi (terza parte della sciabola nella parte superiore). Quando il Bokken ha una Tsuba prende il nome di Bokuto. La misura di un Bokken è uguale a quella di una katana, quindi dai 100 ai 105cm, della quale 28 corrispondono all’impugnatura. Il peso di questa spada è inferiore a quello della katana e proprio questo la rende ideale per allenarsi, prima di utilizzare la katana di acciaio.
Per prendersi cura del Bokken ci sono trattamenti con oli (di semi di lino), che penetrano nel legno aumentando gradualmente il suo peso e diminuiscono la maneggevolezza, avvicinandosi al peso della katana. Bisogna proteggerlo dalle condizioni atmosferiche, in un luogo asciutto, visto che come qualsiasi tipo di legno, l’umidità può rovinarla o farla marcire.
Il Bokken raggiunge la sua massima importanza e popolarità durante il periodo Muromachi (1336-1600) visto che si iniziarono ad usare nei duelli tra guerrieri. Fu da questo tipo di combattimento che iniziarono le specializzazioni di diversi stili o scuole. Ci sono vari racconti giapponesi che raccontano di guerrieri che per una ragione o un’altra utilizzarono il Bokken contro un nemico che usava una spada di acciaio e vinsero.