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Spade del Gran Duca d’ Alba

Fernando Álvarez di Toledo e Pimentel nacque a Piedrahita il 29 Ottobre del 1507 e morì a Lisbona l’ 11 Dicembre 1582.  Il Gran Duca d’ Alba fu un nobile militare e diplomatico spagnolo, III Duca di Alba di Huescar, Marchese di Coria, Conte di Salvatierra e di Piedrahita, tra gli altri titoli.

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Partecipò a molte battaglie fin da giovane; nel 1531, già Duca, servì in molte campagne dell’ Imperatore Carlo I, distinguendosi nella guerra contro la Lega di Smalcalda, che sconfisse nella battaglia di Muhlberg (1547) al comando delle truppe carolingie. Con Filippo II,l ‘ influenza di Alba raggiunse il suo apice, divenendo uno dei leader dei partiti della corte. Filippo II gli manifestò una speciale fiducia, considerando il fatto che Alba e la sua sposa furono padrini delle nozze reali con Maria Tudor. Nominato Vicerè di Napoli (1556-1558), riuscì a scacciare i francesi  dall’ Italia.

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Il momento culminante della sua carriera è rappresentata dalla sua tappa delle Fiandre (1567-1573). Nel 1567 fu mandato nei Paesi Bassi per soffocare la rivolta. Una volta giunto, istituì il Tribunale dei Tumulti, o del Sangue, con le mansioni di giudicare, condannare e confiscare i beni dei ribelli. Potenziò anche il ruolo dell’ Inquisizione, e mise in vigore leggi contro l’ eresia. Ordinò l’ esecuzione dei conti di Egmont e di Horn, accusati di essere complici della rivolta. Per mantenere l’ esercito, introdusse nuove e gravose tasse, senza rispettare le libertà tradizionali fiamminghe. Come conseguenza di questa dura linea di politica, non solo non riuscì a sedare la rivolta, ma addirittura peggiorò la situazione, cosa che portò ad essere destituito da Filippo II nel 1573.

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Dopo tutto ciò, venne nominato Consigliere di Stato. Il matrimonio di suo figlio Fadrique andò contro i voleri del Re, cosa che lo fece cadere in disgrazia e si ritirò dalla vita pubblica. venne tuttavia richiamato per sedare l’ opposizione portoghese contro Filippo II, che proclamava i suoi diritti al Trono di Portogallo in quanto nipote di Don Manuel I (1580). Dopo aver sconfitto l’ esercito di Diego di Meneses e ottenuto la resa della flotta portoghesa, il Duca d’ Alba fece il suo ingresso a Lisbona. Come ricompensa per i suoi servigi, l’ anziano nobile fu nominato Conestabile di Portogallo e ricevette il Teson d’ Oro. Morì a Lisbona l’ 11 Dicembre 1582.

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