I Cavalieri Templari e l’Ordine dei Poveri Cavalieri di Cristo fu una delle organizzazioni militari cristiane più famose della storia. Fu fondata nel 1119 dopo la prima crociata da nove cavalieri francesi, sotto il comando di Hugo de Payens.
Il loro obbiettivo era quello di proteggere la vita dei pellegrini che viaggiavano verso Gerusalemme. Si era organizzata una crociata per riconquistare Gerusalemme dai mussulmani. La crociata fu un successo e i pellegrini iniziarono a viaggiare fino a Gerusalemme per poter pregare davanti al sepolcro di Cristo. Siccome il viaggio dall’Europa era lungo, la maggiorparte dei pellegrini viaggiavano con i suoi beni, o almeno con una grande quantità di denaro, costituendo una preda molto facile per gli assaltatori e i banditi.
Il Patriarca Latino di Gerusalemme, vedendo la neccessità di contare con un’ordine militare che proteggesse i pellegrini nel loro cammino fino alla Terra Santa, assegnò questa missione ai Templari e grazie al loro lavoro e alla lealtà dimostrata ottennero il riconoscimento di guardiani del Santo Sepolcro (non avevano nessun interesse di guadagnare potere o entrare in conflitto). Posteriormente il Papa Onorio II riconobbe quest’Ordine nel Concilio di Troyes.
Nell’organizzazione templare c’erano diverse classi, i cavalieri erano eletti dalla nobiltà, e potevano portare il mantello bianco con la croce rossa. Contavano anche con scudieri e sergenti che aiutavano i cavalieri templari nelle loro missioni. Si reclutavano anche sacerdoti per offrire la Santa Messa ed artigiani per il corretto funzionamento dell’Ordine, anche se questi ultimi non potevano condividere lo stesso tetto dei membri dell’Ordine.
Nella stessa forma, permettevano che alcuni cavalieri o scudieri combattessero sotto l’insegna dei Templari, senza dare i voti, firmavano un accordo di un periodo limitato nel quale potevano far parte dell’Ordine dei Cavalieri Templari.
Nella scala gerarchica dei templari c’erano tre ranghi fondamentali:
Il Gran Maestro, che era l’equivalente del Capo di Stato attuale, non si poteva fare niente senza la sua autorizzazione, sia abbandorare la città o intavolare una battaglia, era il massimo responsabile dell’Ordine.
Il Siniscalco, incaricato di sostituire il Gran Maestro se questo non poteva esercere le sue funzioni e che si incaricava del ramo militare.
Il Drappiere, che si incaricava degli abiti dei fratelli, che fossero adeguati e in perfetto stato, come assicurarsi che i cavalieri avessero i capelli corti.
Anche se era un’Ordine che compieva un voto di povertà (di fatti i cavalieri viaggiavano a coppie condividendo lo stesso cavallo per risparmiare) la rama non militare dell’Ordine creò una struttura finanziaria precedente alla banca moderna, permettendo ai viaggiatori di ritirare soldi presentando il documento giustificante del deposito. Questo era un gran vantaggio per i viaggi lunghi, visto che non dovevano viaggiare con soldi, evitando il rischio di perdere il loro denaro nel viaggio.
L’esistenza dei Templari è legata alla Crociate, essendo questa l’origine del suo potere e alla pardita del deminio della Terra Santa. Iniziarono a perdere gli appoggi e insieme al comporamento del Re Filippo IV di Francia, che avendo un debito molto grande con i Cavalieri Templari spinse il Papa Clemente V ad espellerli dalla chiesa.
Molti templari furono arrestati, visto che il Re mandò dei messaggi per tutto il regno impartendo tali istruzioni, il giorno 13 Ottobre del 1307. Il messaggio diceva che si dovevano arrestare tutti i templari e prendere possesso di tutti i loro beni per delitti di sacrilegio, sodomia e adorazione di idoli.
Molti di loro furono tortorati e bruciati, e questa brusca sparizione causò l’origine della leggenda che dura fino ai giorni nostri.
Tra di esse che erano stati perseguiti per scoprire segreti considerati scomodi dalla chiesa o per aver trovato l’Arca dell’Alleanza o il Sacro Gral.